EDILIZIA

L’importanza dell’adeguamento sismico

L’Italia è un Paese a forte rischio sismico, dove gli eventi degli ultimi anni hanno mostrato come il pericolo di un sisma di grave entità sussista anche in aree tradizionalmente non ritenute a rischio in tal senso. Di contro, la maggior parte degli edifici del territorio sono realizzati con la tecnica costruttiva in muratura, e quindi con laterizi tenuti insieme da calce o cemento. Tali leganti tendono a deteriorarsi col tempo, così come i laterizi stessi, e nelle murature in pietra si assiste ad una progressiva perdita della malta: tutto questo rende necessario, in molte situazioni, provvedere a rinforzare tali edifici per evitarne il crollo nell’eventualità di un sisma.

L’analisi del rischio sismico

La valutazione della sicurezza degli edifici esistenti ha come obiettivo la stima della vulnerabilità delle strutture, base da cui partire per poter poi agire con gli opportuni interventi. La procedura utilizzata può seguire differenti strade; si parte da stime basate sui parametri qualitativi degli elementi costruttivi dell’edificio per arrivare a complesse e approfondite analisi numeriche, basate su altrettanto complessi metodi di calcolo.

La stima dell’indice di vulnerabilità sismica di un edificio si può riassumere nei seguenti passaggi:

• Indagine conoscitiva: si definisce lo stato attuale della costruzione mediante rilievi plano-altimetrici, strutturali e dello stato di danno e deformativo della struttura;
• Analisi storico-critica: è lo strumento che guida il progettista nella ricostruzione dello stato di sollecitazione attuale alla luce delle modifiche e degli eventi che hanno interessato l’edificio nel tempo;
• Caratterizzazione meccanica dei materiali: valutazione della capacità di resistenza dei materiali mediante indagini svolte in sito o in laboratorio;
• Definizione dei livelli di conoscenza e dei conseguenti fattori di confidenza: si definiscono coefficienti riduttivi delle proprietà meccaniche dei materiali via via minori al crescere del grado di approfondimento delle indagini;
• Analisi strutturale e determinazione della vulnerabilità del sistema strutturale esistente;
• Proposta di eventuali interventi di rinforzo locale/miglioramento/adeguamento e valutazione del rapporto costi/benefici ottimale.

Che cosa sono gli interventi di adeguamento sismico

Gli interventi di adeguamento sismico sono quei lavori che vengono svolti sugli edifici allo scopo di aumentarne la capacità di resistere ai terremoti. A tale scopo è necessario considerare il numero di piani della costruzione, la struttura portante che la caratterizza, e la tipologia di fondazione su cui è stata eretta; oltre a questi fattori, è elemento fondamentale nella pianificazione di un intervento di adeguamento sismico la valutazione del rischio sismico della zona geografica in cui si opera.
Ciò chiarito, l’adeguamento sismico opera su diversi aspetti:

• Consolidamento della muratura, con iniezione di malte o resine, risarcitura delle lesioni, e fasciatura della cortina muraria; ove necessario, si procede anche al rinforzo delle strutture con lamelle o reti d’acciaio o intonaci fibrorinforzati.
• Applicazione di rinforzi strutturali di pilastri e colonne, solitamente effettuata con tessuti in fibra di carbonio combinato con resine epossidiche.
• Rinforzo delle strutture in legno, tramite applicazione di lamelle in carbonio;
• Rinforzo delle strutture in cemento armato, sia con lamelle in materiale composito che con tessuti rinforzati.

La differenza fra adeguamento sismico e miglioramento sismico

Nonostante vengano sovente confusi nell’uso comune, i termini di adeguamento e di miglioramento sismico qualificano interventi ben distinti nell’entità e nello scopo, ed è importante averne consapevolezza.
Quando si parla di adeguamento sismico, infatti, si intende una messa a norma secondo specifiche normative, che prescrivono di portare l’edificio in oggetto ad un livello di resistenza sismica e sicurezza equiparabile a quello di uno stabile di nuova costruzione.
Quando d’altro canto si parla di miglioramento sismico, nonostante la tipologia di intervento possa essere svolta con mezzi simili, ci si riferisce ad un aumento della sicurezza e della resistenza sismica di un edificio che però non viene portato allo stesso livello richiesto da un adeguamento sismico.